Nuovo Cilento Agricoltura Organica e Rigenerativa

Rigenerare la terra per nutrire le piante

Abbiamo scelto l’agricoltura organica rigenerativa per produrre cibi più sani nel rispetto degli ecosistemi, della biodiversità, non facendo uso di input chimici, aumentando la fertilità dei suoli e avendo cura del benessere animale. La Cooperativa Agricola Nuovo Cilento nasce nel 1976, al culmine di un periodo di profonda crisi sia sociale, dovuta al rischio di spopolamento ed emigrazione, che del mondo agricolo, caratterizzato dal rischio di abbandono dei terreni agricoli a causa non solo dalla dismissione dell’uso dei buoi nei campi.

Oggi dopo più di 47 anni di storia, scegliere e affermare tra i nostri soci una agricoltura dai sani principi, rispettosa dell’ambiente, e che offre risultati più che soddisfacenti a chi la promuove e la pratica da anni è la vera sfida della cooperativa.

Consapevoli di vivere un’epoca simile a quella della fondazione della cooperativa nella quale l’agricoltura è in crisi, la sfida più grande è quella di innescare un radicale ricambio generazionale del tessuto sociale agricolo. Proprio per questo la cooperativa svolge in maniera costante corsi di formazione volti a diffondere l’AOR e a cui i soci possono partecipare a costi agevolati.

I PRINCIPI DELL’AGRICOLTURA ORGANICA RIGENERATIVA

“Un buon agricoltore ama
e rigenera la vita della terra”

  • Analisi delle funzioni adatte alla rigenerazione
  • Rigenerazione dei suoli
  • Esaltazione della biodiversità
  • Autonomia ed eliminazione dei prodotti di sintesi
  • Massimizzazione sostenibile delle risorse
  • Comprensione della funzione degli ingredienti
  • Recupero del sapere contadino
  • Uso delle moderne conoscenze scientifiche
  • Condivisione di dubbi e risultati
  • Creazione di reti sociali ed economiche
  • Rapporto coeso tra città e campagna

Un nuovo modello
di agricoltura

per la cooperativa Nuovo Cilento

La Cooperativa Agricola Nuovo Cilento si impegna nello studio e nella messa in opera
di tecniche che coniugano il sapere passato e l’innovazione tecnologica per un modello di agricoltura più sostenibile.

Compostaggio degli scarti di lavorazione

Il compostaggio consiste in un processo di biossidazione nel nostro caso di sansa, foglie e residui di poatatura. Il progetto è partito nel novembre 2018 grazie al CNR di Perugia, con l’assistenza tecnica del prof. Giuseppe Fontanazza e la collaborazione del Parco del Cilento, di Deafal di Milano, delle università di Salerno e di Potenza, l’associazione RETE HUMUS, che ha dato un contributo decisivo. Siamo stati i primi in Italia ad aver raggiunto risultati più concreti, con la creazione di una ricetta originale per la miscela della sansa con i vari residui naturali del frantoio. Oggi produciamo 1500 ql di compost utilizzato dai nostri soci negli uliveti e orti con risultati eccellenti.

Lombricompostaggio della sansa

Il lombricompostaggio o vermicompostaggio consente a tutti di produrre del compost dai rifiuti organici e dagli scarti alimentari vegetali che verranno digeriti dai lombrichi. Il compost che ne deriva è particolarmente ricco e può essere impiegato per fertilizzare gli uliveti, l’orto, il giardino o le piante in vaso.
Sostanzialmente consiste nel riprodurre l'ecosistema che esiste in natura, in cui la funzione del lombrico è, fra le altre, quella di decomporre le sostanze organiche. Il processo di produzione del lombricompost non emana cattivi odori se svolto in condizioni ottimali. La cooperativa Nuovo Cilento produce lombricompost dalla sansa delle olive e dagli scarti del ristorante.

Lotta biologica ai parassiti con Caolino e adesivanti autoprodotti

Il caolino è utilizzato e consentito in agricoltura biologica. Si tratta infatti di un ottimo corroborante di origine naturale ed è consigliato soprattutto in olivicoltura per la difesa della mosca delle olive e per la riduzione degli stress termici. Nel caso dell’olivicoltura il caolino riesce a creare un ambiente ostile all’attacco della mosca, creando sia una perdita di orientamento del parassita, sia una resistenza meccanica all’ovideposizione a seguito dell’indurimento della buccia dell’oliva. Inoltre, l’utilizzo di adesivanti autoprodotti come macerati di pale di fichi d’india e inula viscosa favoriscono la persistenza del caolino anche a seguito di piogge abbondanti.

Gestione dell’acqua tramite il keyline

La pratica del keyline consiste nella gestione efficiente delle acque piovane lungo linee chiave e tramite l’utilizzo di solchi o camminamenti con determinate pendenze e grandezze in base alla morfologia e piovosità di un determinato terreno. L’utilizzo di questa tecnica favorisce l’aumento di fertilità nei suoli e la diminuzione dei fenomeni di erosione.

Pratica dei sovesci e successivo sfalcio o allettamento

Il sovescio è una pratica agronomica che consiste nella semina di una coltura erbacea azotofissatrice come leguminose in purezza o consociate, destinata ad essere totalmente sfalciata o allettata, in funzione fertilizzante della coltura che la succede o dell’oliveto all’interno del quale è stata seminata.

Potatura a vaso policonico

Il vaso policonico è uno dei sistemi d’allevamento più diffusi per l’olivo. La struttura consiste in una forma aperta al centro, con chioma costituita da 3 o più unità distinte di forma conica. I vantaggi principali di questa tecnica sono la diminuzione di alternanza di produzione, la riduzione dei tempi di potatura e la prevenzione di malattie fungine grazie alla maggiore esposizione della chioma alla luce.

Tecniche di lavorazione superficiale o minima lavorazione

Le tecniche di lavorazione superficiale o minima lavorazione consistono nell’utilizzo di una serie di utensili che sostituiscono all’aratura profonda una lavorazione a pochi cm di profondità con erpici e aratri a dischi oppure superficiali come, ad esempio, la seminatrice da sodo abbattendo i costi e mitigando le azioni di disturbo al suolo provocati dalle arature.

Gestione degli animali secondo il pascolo razionale

Il pascolo razionale è una tecnica moderna di allevamento che consiste nella gestione dei pascoli tramite la divisione in lotti oppure l’utilizzo di stalle o pollai mobili rispettando gli equilibri naturali del suolo, dei foraggi, e delle colture in cui pascolano gli animali. Particolarmente adatto ad un allevamento sostenibile che rispetta l’ambiente, la biodiversità e il benessere animale.

I prodotti

Gusta i frutti del nostro lavoro direttamente a casa tua:
è il primo passo per uno stile di vita mediterraneo, genuino, felice.
Applichiamo le tecniche dell’Agricoltura Organica e Rigenerativa per portare in tavola
olio extravergine d’oliva, legumi, farine, sughi, conserve e vini.

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